
giovedì 14 gennaio 2010
Non sono mai stato bravo neanche con gli arrivederci

sabato 9 gennaio 2010
Dalle quattro alle cinque - E01
I due ragazzetti di New Orleans al loro album d'esordio sono stati forse la novità più convincente di tutto il mio 2009. Prodotti dalla Park The Van Records, una casa discografica indipendente assai attiva e dalla storia piuttosto travagliata (l'uragano Katrina spazzò via la loro sede e furono costretti a trasferirsi a Philadelphia) hanno costruito un album che ti ci inchioda sopra fin dal prima ascolto. Anzi, a dire il vero dopo i primi tre/quattro pezzi mi sono detto che poteva bastare così. Fosse stato scadente tutto il resto dell'album, valeva comunque gli 8 euro e 99 che era stato pagato. Gradevoli armonizzazioni vocali, (qualche recensione trova dei riferimenti nei Beach Boys, ma la tesi non mi convince del tutto), ritmi sufficientemente ruffiani e qualche influenza elettronica mai troppo invadente, almeno nei miei gusti. Qui sotto una registrazione live di "Nobody Could Change Your Mind", di livello piuttosto scadente, ma che disegna bene il clima di giocoso trambusto che circonda l'album.
Qui trovate il resto; alla prossima.
Dalle quattro alle cinque (la spiega)

sabato 2 gennaio 2010
Salvare il salvabile

Non credo il discorso fosse iniziato da molto, i temi trattati erano quelli previsti, o comunque prevedibili. Quali? Tutti. Partendo da una media di trenta secondi per i temi più leggeri e arrivando a cinque, sei minuti per quelli più articolati, Napolitano ha citato quasi ogni angolo della vita politica e sociale del Paese. Non ho sufficienti competenze per giudicarlo nel merito, ma la sensazione è quella che, in questo modo, non si possa ottenere niente di meglio che una insapore diluizione del succo. La forma probabilmente doveva essere questa, come questa è sempre stata in passato, ma da questa forma è pressochè impossibile ricavare sufficiente sostanza perchè qualcosa possa sopravvivere fino al 3 gennaio. Francesco Costa, come sempre con enorme chiarezza e capacità di analisi, auspica qualcosa di diverso.
venerdì 1 gennaio 2010
Even if nobody else sings along
Nei limiti del possibile, con le dovute proporzioni, senza esagerare, con giudizio, anche dando un colpo al cerchio e uno alla botte, con i se e con i ma, nel rispetto delle leggi vigenti e nel rispetto delle regole della convivenza sociale l'augurio è, e resta, quello di riuscire a fare il cazzo che vi pare anche quest'anno.
Auguri