Avete presente quei giorni che siete di fretta?
Quelli che la mattina, appena partite, siete già in ritardo, e col passare del tempo, per quanto corriate, non fate che accumularne di nuovo?
Ecco, oggi era uno di quei giorni lì
Sono in un paesino di collina, di quelli con le strade larghe quanto un'apecross e dritte quanto i fianchi di Manuela Arcuri,
e davanti ho una Panda
da almeno dieci chilometri, a trentacinque chilometri orari nei tratti veloci
umpf
porc..
forse qui pass...cazz!
eddai
annamo
non sono una persona ansiosa, anzi, tendo a prendere tutto con filosofia, ma stamattina avevo davvero una fretta infame
insomma, a un certo punto con una manovra decisamente poco ortodossa riesco a passare, evvai
passano nemmeno due minuti e sono costretto a fermarmi a un semaforo
arriva la Panda, mi affianca
sento imprecare
ma imprecare
tipo cose da camionista olandese ubriaco che sfoggia con orgoglio e soddisfazione la vasta gamma di posti nei quali ha imparato a mandare la gente nel corso degli anni
ce l'ha con me, mi giro
è una suora
ho una crisi mistica
mi converto istantaneamente al Cattolicesimo integralista.
E' stato fighissimo, sorella.
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